Perline come pixel che si sgranano
sotto il tetto del tuo naso
le guance lucide di caldo
hai rughe più profonde anno dopo anno
ma quel riflesso di fiamma
quella lingua di fuoco che ti accompagna
scherma i tuoi occhi dagli attacchi
e i miei, dal ciclo svelto delle stagioni.
Friday, March 21, 2008
BAIA DEL SILENZIO
Posted by
elisa
at
2:55 PM
Labels: versi liberi
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