Quando il tuo silenzio
diventa una muraglia di rovi
le mie mani
si ritirano come la marea
lasciando una scia di spine, e sangue.
Quando il tuo silenzio
come acciaio, freddo brilla
tutto intorno
le mie mani si richiudono
come teste di lumaca
lasciando sulla scia argentata
granelli di rabbia, e di impotenza.
Monday, December 3, 2007
M. #1
Posted by
elisa
at
10:18 PM
Labels: versi liberi
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment