che palle che le donne
ci devono avere sempre
diciotto anni
che palle la lussuria la droga l'eccesso
tutte insieme, infilate nelle borse di prada
scritte sulle maglie, sui cappelli
mio nonno era socialista
l'ho saputo a vent'anni
quando ho capito i discorsi
sui garofani rossi
e poi che palle che sapete scopare solo voi
amare solo voi, fare la rivoluzione solo voi
e poi che palle questi poeti
che si credono di essere dio
guardate che anche noi, siamo capaci di odiarvi.
Sunday, January 6, 2008
c..c..c....cohen
Posted by
elisa
at
3:18 PM
Labels: versi liberi
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7 comments:
amen!!!
ci stava bene anche un
"ecchecazzo!"
Un incontro speciale che non posso assolutamente perdere. Ti ho aggiunta ai miei preferiti, spero non ci siano problemi.
Buonagiornata
A.
Già! Già! :)
Detto da una girl rende ancora di più. Che palle.
Giusto !
Sei troppo una poetessa!!!
Ciao bella Eli, sono la tua cara Tay, come promesso sono qui... Il sito è bello complimenti!!
ci si vede a Genova o Su da noi , non lo so...
un salutone e un bacio!!!
ps Il mio blog è
www.lostudiodiwatty.ilcannocchiale.it
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