Adhamah (E+ E-) ritrae il duo H-Eptaplus, sullo sfondo dei ruderi di un paese abbandonato. Partendo dal titolo che in ebraico significa terra ed è uno dei termini che viene collegato al nome di Adamo, inteso in principio uomo non come maschio, ma come essere umano, come umanità nel suo insieme, l’opera vuole rappresentare l'unione e la fusione dell'energia di due individui; manifestando attraverso la complicità dell'azione (il gioco della mela) la volontà di esercitare il libero arbitrio. Lo sfondo di devastazione e abbandono, luogo di memoria, è metafora di una civiltà perduta e simbolo di un tempo immemore nel quale ricominciare dal principio.
Saturday, September 13, 2008
ADHAMAH (E+ E-)
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elisa
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Labels: H-Eptaplus
Thursday, September 11, 2008
ORESTIADI 2003
Ho lasciato qualcosa stanotte
dentro al letto
non restituirla qualunque cosa sia.
Sono già fuori dalla porta
lungo il viale con le scarpe di tela
ho già visto tutto questo, o forse no.
Devo correre
restare ancora un po’, saprebbe già di eternità.
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elisa
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8:46 PM
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Labels: versi liberi
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